Montagne di oltre 3000 metri, valli lussureggianti in cui il verde delle palme è spezzato dal rosso mattone di edifici che resistono fieri al passare del tempo, tradizioni berbere che ancora oggi continuano a essere tramandate: tutto questo potete trovarlo nell’Alto Atlante, una delle regioni più intriganti del Marocco.
La catena montuosa più estesa del Marocco occupa il centro del paese e agisce come difesa naturale contro il caldo torrido del deserto, permettendo alle città del centro e del nord – in primis Marrakech – di godere di un clima più piacevole.
Una vacanza nell’Alto Atlante si svolge tutta su e giù, percorrendo strade di montagna con un susseguirsi di tornanti a gomito, valicando passi, scalando vette e gettando lo sguardo all’orizzonte su una fertile valle o cercando un raggio di luce nel fondo di un ripido canyon. Un viaggio del tempo, che può durare un giorno, un weekend o una settimana, ma che a prescindere dalla durata lascerà impronte indelebili nei vostri cuori.
L’Alto Atlante è una regione meravigliosa ma poco adatta ai viaggi fai da te: le strade sono tortuose e richiedono conoscenza del territorio per essere percorse in sicurezza, i sentieri non sono segnalati e il clima montano è imprevedibile. A questo aggiungete che le popolazioni locali quasi sempre parlano solo berbero per cui è difficile comunicare.
Per una vacanza nell’Alto Atlante sicura e soddisfacente è una buona idea prenotare un‘escursione guidata: questo vi consente di non dovervi preoccupare a capire dove andare, se il tempo cambierà o no e a chiedervi come riuscire a ordinare qualcosa da mangiare.
La vostra guida vi porterà nei luoghi più belli, in tutta sicurezza, e in più vi darà interessanti informazioni sulla storia, il paesaggio, la cultura e le tradizioni locali arricchendo così il vostro viaggio di curiosità che da soli non riuscireste a scoprire.
L’Alto Atlante è particolarmente apprezzato da chi ama la natura e i paesaggi, ma la lista di cose da vedere in questa regione comprende anche villaggi tradizionali e fortezze centenarie ancora perfettamente conservate. Ecco le attrazioni da non perdere nell’Alto Atlante.
Nella parte orientale delle montagne dell’Alto Atlante, in una parte remota del Marocco al confine con la catena montuosa del Jebel Sarhro, si trovano le Gole di Todra, uno dei canyon più spettacolari del mondo. Alte pareti di roccia rosa e grigia scavate dall’acqua vi si apriranno davanti agli occhi lasciandovi meravigliati dalla loro imponenza. In alcuni punti le scogliere alte fino a 300 metri si avvicinano a tal punto da rendere lo scenario ancora più spettacolare e una volta oltrepassato questo punto potrete raggiungere il bellissimo villaggio berbero di Tamtattouchte, a 42 chilometri dalla Gola di Dadès.
Gli ultimi 600 metri delle Gole del Todra sono i più spettacolari e le pareti a strapiombo raggiungono i 160 metri d’altezza distanziandosi solo 10 metri. Le spettacolari fenditure nella roccia delle Gole di Todra sono il luogo ideale per il climbing visto che il calcare che le forma è molto duro e resistete.
Se visitate questa popolare destinazione turistica potete fare tappa a Tinerhir, una cittadina a soli 15 chilometri di distanza dal canyon, adagiata in una valle scenografica.
Uno dei posti più spettacolari e scenografici del Marocco è la Valle del Dadès, un canyon non lontano dalle gole di Todra, a 110 chilometri da Ouarzazate, nel cuore della valle delle rose, raggiungibile anche con i mezzi pubblici ma ideale da visitare noleggiando un veicolo a quattro ruote motrici.
La Valle del Dades, o valle delle mille Kasbah, si è formata nel corso degli ultimi 600 milioni di anni attraverso le pareti delle montagne dell’Alto Atlante grazie al fiume Dades e da centinaia di anni è la strada principale tra il deserto e le antiche oasi commerciali del Tifilalt. I suoi paesaggi lunari vengono squarciati da numerose oasi, palmeti e bellissime Kasbah offrendo al visitatore uno spettacolare contrasto tra le brune formazioni rocciose e i colori brillanti di mandorli, fichi, noci e betulle.
Le Kasbah disseminate in questa valle sono assolutamente da non perdere, bellissime quelle di Skoura, un’oasi meravigliosa con una stupenda vista sulla catena montuosa dell’Atlante, anche se la bellezza naturale della zona è il vero tesoro. Concedetevi del tempo, con una mezza giornata si possono fare delle belle escursioni a piedi, per esplorare i canyon nascosti come la gola de Miguirne dove è possibile trovare piscine naturali e sorgenti.
Ricordate che il periodo migliore per visitare le Gole del Dadès è la primavera quando nella valle la natura è straordinariamente rigogliosa.
Il valico di Tizi-n-Tichka con i suoi 2 mila 260 metri sul livello del mare è il passo più alto del Marocco e si trova sulla strada che da Marrakech conduce a Ouarzazate attraverso le montagne dell’Alto Atlante. La strada è molto panoramica e affascinante che si snoda prima tra un paesaggio verdeggiante, poi tra montagne imponenti fino all’arido deserto.
Lungo la strada vedrete l’agadir di Arhbalou, un granaio fortificato color rosso ocra. Giunti in cima al Tizi-n-Tichka potete fare una deviazione di 25 chilometri fino alla Kasbah di Telouet costruita nel 1900, una delle residenze dell’ultimo pascià di Marrakech, di cui rimangono, oltre alla struttura portante, dei meravigliosi mosaici, stucchi e intarsi della sala dei ricevimenti.
A 2 mila 92 metri di altezza, tra le montagne dell’Alto dell’Atlante, si trova il passo di Tizi n’Test che collega le città di Taroudant e Taliouine. La strada, piena di tornanti e molto impegnativa, è stata costruita dai francesi per collegare Marrakech alla pianura del Souss e al deserto e oggi è considerata una delle vie più panoramiche del Marocco.
Il Tizi-n-Test si trova lungo la strada di montagna S 501 e vi permetterà di ammirare panorami mozzafiato, tra gole, villaggi sperduti e picchi innevati salvo poi diventare arido e selvaggio. Se decidete di percorrerla con un’auto a noleggio prestate mota attenzione visto che in alcuni punti è veramente stretta e avrete dei problemi se incontrerete un altro veicolo in direzione opposta e per di più è senza segnaletica orizzontale.
A solo un’ora di auto da Marrakech, Imlil sembra lontana anni luce dal caos della grande città. È una graziosa cittadina adagiata tra le montagne a un ‘altitudine di circa 1800 metri, con agglomerati di case lontani tra loro circa 15-20 minuti a piedi e un piccolo centro con negozi e ristorantini.
Sebbene sia un luogo ideale per riposarsi e prendere un po’ di fresco dopo il caldo soffocante di Marrakech, sono pochi i turisti che arrivano a Imlil per stare fermi: quasi tutti la usano come base per scalare il Jebel Toubkal, la montagna più alta del nord Africa.
La scalata non richiede conoscenze alpinistiche, ma è piuttosto impegnativa sia perché il tratto finale verso la cima è molto ripido (quasi verticale!) sia per l’elevata altitudine (la cima è a quota 4167m). Anziché arrivare in giornata da Marrakech e partire subito per il rifugio alpino da cui scalare il Toubkal fermatevi una notte o più a Imlil per dare al corpo il tempo per abituarsi gradualmente all’altitudine e perché no? per concedervi una meravigliosa giornata di relax.
Chi non se la sente di affrontare il trekking al Toubkal può fare piacevoli passeggiate nei dintorni della città per visitare i villaggi vicini, ad esempio Aroumd, o per bere un succo d’arancia appena spremuto ammirando una cascata. Se invece siete escursionisti esperti e la salita del Toubkal non vi è sufficiente potete completare il circuito del Toubkal, un affascinante trekking di più giorni.
In passato Skoura era il punto d’incontro tra i mercanti tuareg in arrivo dal deserto e gli abitanti dei villaggi montani in partenza con le merci appena acquistate verso Fès.
Oggi gli scambi commerciali avvengono perlopiù a Ouarzazate, città a 40 km di distanza, ma i souk di Skoura sono ancora molto vivaci e rappresentano un’ottima opportunità per vedere uno spaccato di vita autentica in questa regione del Marocco.
Inserita in una intricata palmeraie che ha fatto guadagnare a Skoura il soprannome di “città dalle mille palme”, è una località dove il verde si mescola al color mattone della kasbah e di altri edifici tradizionali.
La palmeraie si può esplorare a piedi o in bicicletta, meglio se accompagnati da una guida perché orientarsi risulta piuttosto difficile; da non perdere è anche la Kasbah Amridil costruita nel XVII secolo, una delle più belle di tutto il Marocco.
Se vi resta un po’ di tempo date un’occhiata anche al Centro Culturale di Skoura dove potrete fare acquisti solidali: i ricavati dalle vendita degli oggetti di artigianato vengono impiegati per tutelare le palme.
Perfette per una gita in giornata da Marrakech sono le Cascate di Ouzoud, le cascate più alte del nord Africa: sono imponenti corsi d’acqua che si gettano in una gola di roccia rossastra ai piedi delle montagne.
È uno spettacolo naturale mozzafiato, reso più divertente dalla presenza di simpatiche scimmiette; per completare una magnifica giornata immersi nella natura potete regalarvi un gustoso pranzo in un ristorante con terrazza da cui potrete ammirare le cascate.
Nei periodi più caldi è possibile fare il bagno nelle cascate mentre durante tutto l’anno è possibile fare un breve giro in barca per ammirarle più da vicino.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La catena montuosa dell’Alto Atlante si estende per oltre 1000 km, attraversando il Marocco centrale da est, al confine dell’Algeria, fino a lambire la costa atlantica a ovest: scegliere dove dormire è dunque cruciale per non rischiare di trovarsi a una distanza spropositata dai luoghi che si vogliono visitare!
Le zone più interessanti dal punto di vista turistico sono quelle che si sviluppano a partire da Marrakech: la città imperiale, facilmente raggiungibile dall’Italia con voli low cost, rappresenta quindi il miglior punto di partenza per un viaggio in Marocco che si concentra nell’Alto Atlante.
Imlil è la base ideale per chi vuole fare trekking nel parco nazionale del Toubkal, mentre Ouarzazate è perfetta per spezzare il viaggio da Marrakech alla valle del Draa e al deserto.
Se volete godervi luoghi meravigliosi come le cascate di Ouzoud, le gole del Todra e del Dades dopo che i tour dei turisti in giornata se ne sono andati potete trovare guesthouse e alberghi lungo le strade principali.
L’Alto Atlante è una delle regioni del Marocco più indicate per chi ama le vacanze attive perché offre numerose opportunità di sport all’aperto in tutte le stagioni. È inoltre possibile fare esperienze insolite per aggiungere qualcosa di originale alla propria vacanza o per coltivare i propri interessi anche in viaggio.
L’Alto Atlante è un vero paradiso per escursionisti di tutti i livelli, dal principiante all’esperto.
Le montagne della zona sono solcate da mulattiere facilmente percorribili grazie alle quali si possono raggiungere villaggi berberi e rifugi a quote elevate (3000 metri o più).
I più esperti possono intraprendere trekking di più giorni con circuito ad anello: il più noto e frequentato dai turisti internazionali è il circuito del Toubkal, percorribile in 5 o 10 giorni a seconda del percorso scelto.
Se cercate una pace assoluta optate per un trekking nel Massicio del M’Goun e fatevi ammaliare dalle spettacolari vallate che vi troverete ad attraversare e dai villaggi dove il tempo sembra essersi fermato. Il circuito intorno al monte richiede 4 giorni di cammino durante i quali dovrete vi troverete più volte a guadare corsi d’acqua poco profondi: meglio mettere in valigia scarponi da trekking impermeabili.
Nel periodo invernale i monti dell’Alto Atlante si ricoprono di neve ed è quindi necessaria attrezzatura adeguata. Sono da evitare i mesi freddi se non avete esperienza di trekking invernali.
Il Marocco si sta imponendo come meta emergente per il turismo su due ruote. Le tortuose strade dell’Alto Atlante, con i loro ripidi tornanti e le loro spettacolari vedute, faranno la gioia degli appassionati di ciclismo su strada.
Molti sterrati e mulattiere percorsi dagli escursionisti sono adatti anche alle mountain bike e stanno nascendo sempre più agenzie specializzate che offrono itinerari mtb sull’Alto Atlante. La maggioranza degli hotel offre escursioni e noleggio bici, ma non tutti sono qualificati per dare informazioni attendibili sugli itinerari da seguire: meglio rivolgersi alle agenzie specializzate.
Un tour in bici vi consente di esplorare l’Alto Atlante in più profondità, percorrendo distanze maggiori di quelle che potreste fare a piedi e raggiungendo angoli nascosti e sorprendenti. Potrete attraversare passi montani, villaggi, valli e ammirare vette altissime, gole, fiumi, cascate.
I periodi migliori per una vacanza in bici nell’Alto Atlante sono settembre-novembre e marzo-giugno.
L’immagine che viene subito in mente pensando al Marocco è quella del deserto e si tende a concludere che in questo paese faccia caldo ovunque e in tutte le stagioni.
La verità è ben diversa perché il Marocco ha un paesaggio variegato e le montagne dell’Alto Atlante ne sono un perfetto esempio: sulle vette più alte la neve nei mesi invernali è pressoché garantita e non a caso proprio in questa zona si trovano le stazioni sciistiche più rinomate del paese. La più frequentata è Oukaïmeden, a circa 70 km da Marrakech.
Il livello qualitativo degli impianti sciistici è mediamente inferiore agli standard europei, tuttavia una vacanza sci in Marocco è un’ottima idea se si vuole vedere paesaggi differenti alle “solite” Alpi e unire al proprio sport preferito la possibilità di conoscere una cultura affascinante e -perché no? – assaggiare le specialità gastronomiche della regione.
In genere è possibile fare sci invernale in Marocco da novembre ad aprile.
Se avete poco tempo o poca voglia di impegnarvi in attività fisiche potete scegliere di ammirare le bellezze paesaggistiche dell’Alto Atlante con un’escursione in 4×4.
I tour 4×4 variano notevolmente per durata e tappe inclusi nell’itinerario: l’offerta è ampissima e potrete scegliere quella che meglio risponde ai vostri gusti e interessi.
Con un’escursione in 4×4 di una sola giornata da Marrakech è possibile vedere i paesaggi del deserto, delle valli, dei villaggi e delle pianure ai piedi delle montagne. Con più tempo a disposizione potrete fare più tappe e fermarvi più a lungo in ciascun luogo per godervelo con più calma oppure potrete abbinare il tour in auto a brevi escursioni a piedi di facile/media difficoltà.
Trekking, bici ed escursioni in 4×4 sono le attività più popolari per chi vuole esplorare l’Alto Atlante ma ci sono molte altre possibilità. Il Toubkal e altre cime nei dintorni sono ottime basi da cui lanciarsi con il parapendio: una attività adrenalinica che saprà soddisfare chi è in cerca di emozioni forti. Altre attività da brivido che potete fare nell’Alto Atlante sono arrampicata e canyoning.
Qualcosa di ben più rilassante, e alla portata di tutti, sono le lezioni di cucina berbera per imparare a cucinare una o due ricette tipiche da rifare a fare o i giri in mongolfiera che permettono di ammirare i paesaggi mozzafiato dell’Alto Atlante da una prospettiva insolita.