Perdersi nella medina di Marrakech (o Marrakesh) è una delle esperienze di viaggio che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita: a ogni angolo vi attende una nuova sorpresa, una nuova meraviglia.
GPS e Google Maps son di poco aiuto nel cuore di una città iconica dove il passato e la modernità convivono senza intralciarsi. Lasciatevi andare a ciò che Marrakech vuole farvi conoscere, consapevoli che la città si terrà stretta i suoi segreti e vi rivelerà una minima parte delle sue infinite storie e leggende. Ma non temete: ciò che vi verrà concesso sarà sufficiente per vivere un sogno a occhi aperti.
Gli sfarzi dei sultani, il colore caldo della pietra, le intricate vie della medina, le tonalità accese dei tessuti in vendita al mercato, il muezzin che con il suo canto richiama i fedeli alla preghiera: sono queste le prime meraviglie che vi attendono a Marrakech.
Se vi fermate più a lungo del toccata e fuga che troppi turisti riservano all’ex capitale del Marocco potrete concedervi uno scrub defatigante in un hammam tipico, sondare i fermenti culturali della città visitando musei privati e gallerie d’arte contemporanea, prendere il fresco all’ombre delle palme e assaggiare quanti più piatti possibili della gustosissima cucina marocchina. Vale la pena fermarsi un po’ di più, no?
Per la quantità e la varietà di attrazioni che offre Marrakech può essere visitata durante tutto l’anno. I periodi migliori però sono la primavera, da marzo a giugno, e l’autunno, in particolare i mesi di ottobre e novembre.
Purtroppo questi sono anche i periodi a maggiore affluenza turistica, di conseguenza gli hotel applicano le tariffe più alte. Anche nel periodo di Natale e Capodanno Marrakech è molto gettonata pertanto è consigliabile prenotare con largo anticipo.
Viaggiare durante il Ramadan non comporta particolari disagi per chi non è musulmano (a parte alcune accortezze da rispettare), ma se preferite evitarlo tenete presente che in genere cade tra aprile e maggio; le date precise cambiano ogni anno.
Marrakech è una città sorprendentemente ricca di cose da vedere: potreste riempire un’intera settimana o più visitando musei e gallerie d’arte, giardini famosi e altri nascosti in angoli improbabili della città, moschee, palazzi, strade e piazze caratteristiche.
Lo shopping nel souk è una delle attività imperdibili. Calcolate un po’ di tempo in più rispetto a quello che riservereste a un normale mercato perché qui vi troverete inevitabilmente a contrattare.
Per sfruttare il tempo a disposizione andate dritti al meglio della città: iniziate la vostra esplorazione dalle 5 attrazioni da non perdere a Marrakech.
L’attrazione top di Marrakech è Jemaa el Fna, la piazza principale della città: pulsante di vita a tutte le ore, è animata da mercanti, musicisti, artisti di strada, giocolieri, incantatori di serpenti e turisti che accorrono a frotte. Vivace di giorno, suggestiva di notte.
È il posto perfetto per assaggiare lo street food marocchino e per assistere a spettacoli all’aperto che vi catapulteranno in un Marocco d’altri tempi. Non è invece il posto migliore per cercare quiete!
Bahia significa Bella, ma questo magnifico palazzo nella Medina si meritebbe un nome che ne esalti con maggior enfasi la grandiosità. Per la sua costruzione il gran visir Si Moussa non badò a spese e impiegò i migliori artigiani del paese per ben 14 anni: il risultato è un sontuoso edificio con oltre 150 sale riccamente decorate.
Potrete vederne solo alcune, ma saranno sufficienti a lasciarvi a bocca aperta per la meraviglia, ammaliati da soffitti intarsiati o affrescati, marmi bianchi di Carrara, mosaici gialli e blu, sete preziose, vetri colorati e altre ricchezze degne di un imperatore.
Ancora opulenza e lusso: questa volta però non si tratta di un palazzo ma un complesso funerario. Le sfarzose Tombe dei Saaditi furono costruite per volontà dell principe saadita Ahmed al-Mansour, vissuto a cavallo tra il Cinquecento e il Seicento.
Cadute nel dimenticatoio per secoli, furono riscoperte solo nel 1917: un tesoro ancora poco noto, a cui si accede tramite uno stretto passaggio dalla Moschea di Kasbah.
L’oasi verde di Marrakech è il Giardino Majorelle, il più famoso e il più bello tra i tantissimi parchi e giardini della città. Lontano dal caos della Medina, questo incantevole giardino sorge nella tenuta della celebre villa color blu elettrico che fu proprietà del paesaggista Jacques Majorelle, in seguito acquistata e restaurata dallo stilista francese Yves Saint Laurent nel 1964.
All’interno del giardino si trova la sede del Museo Berbero, da visitare per conoscere le antichissime tradizioni artigianali del Marocco, mentre nei pressi del giardino si trova un museo dedicato a Yves Saint Laurent.
Purtroppo anche la Moschea Koutobia, come quasi tutte le moschee in Marocco, non è visitabile dalle persone non musulmane. Sarebbe però un peccato lasciare Marrakech senza essersi preso il tempo di ammirare dall’esterno questa meraviglia architettonica.
Osservate con attenzioni le intricate ed elegantissime decorazioni del minareto, la torre costruita nel XI secolo ispirata alla Giralda di Siviglia: l’occhio si perderà sognante tra armoniosi elementi decorativi, chiavi di volta, merlature in pietra a vista.
Di seguito vi proponiamo le migliori visite guidate a Marrakech. Partecipare a una visita guidata in Italiano permette di apprezzare appieno Marrakech: le guide infatti non solo spiegano la storia dei luoghi di interesse, ma condividono curiosità e consigli pratici. Un'alternativa economica sono i free tour: la prenotazione è gratuita e al termine della visita potrete lasciare una mancia a vostra discrezione.
L’aeroporto internazionale di Marrakech Menara, a soli 5 km dal centro città, è collegato all’Italia da voli diretti, anche di compagnie low cost; la durata del volo è di circa 3-4 ore. Si può arrivare a Marrakech in aereo anche con un volo nazionale in partenza dai principali aeroporti marocchini.
Dall’aeroporto di Marrakech potete arrivare in centro città in autobus: la durata del viaggio fino alla piazza Djemaa el Fna è di soli 20 minuti e le corse sono abbastanza frequenti. In alternativa potete prendere un taxi: non è caro per gli standard italiani (dovreste spendere intorno ai 6 euro) ma purtroppo le truffe sono frequenti e spesso non viene azionato il tassametro.
Se vi trovate già in Marocco potete facilmente raggiungere Marrakech da tutte le principali città marocchine in autobus, se provenite dal nord o nord-ovest potete anche prendere un treno (la rete ferroviaria non collega il sud del paese).
Marrakech è una città molto turistica, con un’ampia offerta di alloggi per tutte le tasche che vanno da favolosi hotel da mille e una notte a stamberghe consigliate solo ai backpackers più convinti, con tutto ciò che sta nel mezzo.
La maggioranza dei turisti prenota il proprio hotel a Marrakech nella zona della Medina per vivere le romantiche atmosfere del centro storico. È certamente una buona zona per dormire a Marrakech, dai molti vantaggi: innanzitutto si può scegliere tra numerosissimi riad tradizionali, dall’economico al lussuoso; le principali attrazioni turistiche sono facilmente raggiungibili a piedi; avrete una gran quantità di bar e ristoranti dove cenare.
Va detto però che la medina è molto caotica e vuoi per il rumore vuoi per le strade strette può risultare un po’ soffocante. Se preferite spazi più ampi cercate il vostro hotel nella Ville Nouvelle, la zona moderna di Marrakech: è consigliata in particolare a viaggiatori business o a chi vuole maggiore comfort.
Per sfuggire dal caldo della città rifugiatevi in un lussuoso hotel con piscina nella Palmeraie, un quartiere periferico al fresco delle palme. Nonostante sia lontana dal centro questa zona risulta più cara perché gli hotel sono tutti di categoria medio-alta.
Il modo migliore per spostarsi all’interno della labirintica medina di Marrakech è andare a piedi; da qui quasi tutte le principali attrazioni turistiche della città si possono raggiungere camminando.
Per spostarvi in altre zone della città potete usare i bus locali gestiti dalla compagnia spagnola ALSA: sono in funzione dalla mattina presto fino alle 21/22. Le linee di maggior interesse per i turisti sono:
Un mezzo originale per muoversi in città è il calesse trainato da cavalli: ne potete certamente trovare uno in Place de Foucauld, nei pressi di Djeema El Fna. Le tariffe generalmente sono a ora (circa Dh120, poco più di dieci euro.
Guidare a Marrakech potrebbe rivelarsi molto complicato a causa del traffico e di alcune zone intricate con vie strettissime. Meglio usare l’auto per le gite fuori città.
Marrakech si trova nell'entroterra del Marocco Centrale, a circa 150 km di distanza dalla costa atlantica. A differenza di quanto credono molte persone, Marrakeck non è la capitale del Marocco (che è invece Rabat) ma "solo" la capitale della regione amministrativa di Marrakech-Safi.
Sebbene siano ben collegate, le altre città importanti del Marocco sono piuttosto lontane: 320 km da Rabat, 250 km da Casablanca e Agadir, 580 km da Tangeri.
Dal sud di Marrakech parte una strada che conduce ai margini dell'Alto Atlante, la più importante catena montuosa del Nord Africa con vette di oltre 3000 metri.