Oujda è la città più grande del Marocco orientale, ha origini millenarie ed è stata per lungo tempo un importante centro commerciale. La sua vicinanza con l’Algeria è merito della sua fortuna e colpa della sua sfortuna: città trafficata da commercianti e turisti fino al 1995, visse una pesante crisi economica in seguito alla chiusura del confine e fu pressoché dimenticata dai turisti.
Il tumultuoso sviluppo del turismo sulla costa mediterranea del Marocco ha avuto un positivo effetto di ritorno su questa città che sembrava ormai dimenticata, rimettendola sulla scena del turismo internazionale. Recenti lavori di ristrutturazione hanno ridato nuovo splendore alla città, che oggi si presenta moderna e culturalmente vivacissima.
Non può vantare attrazioni famose, ma è un’ottima meta per un giorno o due di relax ed è perfetta per recuperare le energie dopo un trekking sulle montagne del Rif o prima di scendere a sud verso il Sahara.
Oujda non è amata dai turisti per musei e monumenti famosi ma per il suo particolare connubio di modernità e tradizione. Per apprezzare un soggiorno a Oujda, che sia una tappa di poche ore o una sosta di un giorno o più, rallentate il ritmo della vacanza, rilassatevi e godetevi senza aspettative ciò che la città ha da offrire.
La medina di Oujda non può competere né in dimensioni né in fascino con quelle delle città imperiali, in compenso però è meno caotica e molto più vivibile. Recenti lavori di restauro hanno contribuito a renderla più interessante agli occhi dei visitatori.
Anche nella medina di Oujda, come a Marrakech o a Fes, troverete bancarelle di ogni sorta ma i venditori sono meno insistenti e forse questo vi inviterà a comprare di più.
La porta d’accesso alla medina è Bab el-Ouahab e si apre lungo il lato orientale.
L’edificio più affascinante di Oujda, nonché uno dei più antichi, è la moschea più importante della città, nota come Grand Mosquée o Moschea di Omar Ben Abdelaziz.
Costruita nel tardo Duecento, durante la dinastia Marinid, rappresenta un magnifico esempio di architettura in stile moresco che mescola elementi marocchini e andalusi.
Tra i moderni palazzi del centro si nascondono affascinanti esempi di architettura in stile art deco e altri interessanti edifici tra cui la torre dell’orologio, la sede della Banque al-Maghrib in stile neomoresco francese e la Chiesa di Saint-Louis. Quest’ultima si può facilmente riconoscibile dalle cicogne che fanno sosta sulle sue torri.
Quando il caldo si fa insopportabile è facile trovare a Oujda un posto dove prendere un po’ di fresco.
Parc Lalla Aicha è un bel parco cittadino ideale per una rilassante passeggiata o per praticare attività sportive (sono presenti campi da tennis, maneggio e piscina estiva). A pochi chilometri dal centro cittadino potrete trovare il parco Fazouane e la foresta Sidi Maafa.
Oujda non è una meta turistica molto gettonata e questo si riflette sulla quantità e sulla qualità delle strutture ricettive. In anni recenti le cose hanno iniziato a migliorare ed è oggi possibile trovare hotel dal buon rapporto qualità/prezzo.
Potrete trovare sia alberghi a gestione famigliare arredati in stile marocchino tradizionale sia hotel di catene internazionali, forse meno affascinanti ma più confortevoli.
Oujda dispone di un piccolo aeroporto servito da voli nazionali e da alcuni voli low cost per destinazioni europee, tra queste però non è inclusa l’Italia.
La città è servita da numerosissimi autobus di diverse compagnie che la collegano sia alle principali località nazionali sia a piccoli centri, tra cui Casablanca (durata del viaggio 9 ore), Fes (5 ore), Meknès (6 ore) e Tangeri (11 ore).
Un altro modo per spostarsi, molto usato dalla gente del posto, sono i grand taxi, che però raggiungono solo destinazioni relativamente vicine come Nador, Berkane e Saïdia; per mete più lontane mettete in conto almeno un cambio.
In treno è possibile arrivare a Oujda da Casablanca, Tangeri, Taza, Fez e Meknès.