Per gli amanti della tranquillità consigliamo un tour di mille chilometri nel sud del Marocco. L’itinerario richiede 20 giorni e vi porterà lontano dal turismo di massa e alla scoperta delle montagne Atlas, numerose kasbah e deserti spettacolari.
Partite, per comodità, da Agadir, una località turistica lungo la costa atlantica dove passare un paio di giorni in completo relax, alla volta della Valle di Ameln, un’oasi di montagna sede della tribù berbera omonima caratterizzata da case ocra, meta d’interessanti trekking soprattutto durante la fioritura dei mandorli. Potete fare tappa a Tafraoute e andare alla scoperta di gole e dello splendido ambiente naturale della Regione.
Lasciatevi conquistare da questo lato selvaggio del Marocco e proseguite verso Akka e Tata, la prima un’oasi fuori dai sentieri battuti con un’architettura tipica fatta di case di argilla e la seconda base ideale per andare alla scoperta della zona. Akka si trova vicino al confine algerino e custodisce un’antica Kasbah e un’enorme fortezza, l’Agadir Azro, che rendono questa oasi meravigliosa.
Proseguite verso Erg Chigaga, la seconda grande distesa di dune del Marocco, molto selvaggia, e la Valle del Draa, il fiume più lungo e importante del Paese, costellata da Kasbah. Dopo aver passato alcune notti in questi luoghi magici raggiungete Ouarzazate, chiamata anche la porta del deserto, che si erge su un altipiano spoglio delle montagne dell’Atlante, e proseguite per Taliouine, l’unica area dove viene coltivato l’oro rosso, lo zafferano, in Marocco.
Quasi alla fine del vostro viaggio fermatevi a Taroudant, una Marrakech in miniatura famosa per il suo artigianato di qualità, per poi chiudere il cerchio ad Agadir.